«L’indagine è scattata lo scorso maggio quando, su ordine del pm Matteo Tripani, i finanzieri del Gruppo di molo Fratelli Bandiera hanno messo a segno un blitz interrompendo di fatto una riunione di aspiranti Avatar all’hotel Sonia di San Dorligo, riunione presieduta da Fabio Romantini», 42enne residente a Silvi Marina in provincia di Teramo, attualmente indagato per avere violato la legge contro le cosiddette vendite piramidali.
Si legge nell’informativa della Finanza: «Il proponente (ndr, Romantini) espone come questo sistema piramidale dia un reddito dipendente dall’impegno profuso non a vendere un prodotto specifico ma a reclutare ulteriori agenti Avatar al fine di estendere la struttura». Tutto virtuale, insomma. Salvo i soldi sborsati.
Fonte: ilpiccolo.gelocal.it